Il nome del tanto atteso Android N non è stato ufficialmente svelato da Google, si chiamerà Android Nutella? Il nome è ancora da decidere ma sappiamo che sarà una release all’insegna dell’ottimizzazione.

Le funzioni adottate sul nuovo Android N non sono rivoluzionarie ma semplificano certamente la vita dell’utente aiutandolo nelle funzioni quotidiane più scontate. Il nuovo firmware è caratterizzato da ottimizzazioni che potremmo tranquillamente considerare parte di un minor update, vediamole nel dettaglio.

CiwjDE4WkAEeGoj

Un nome discusso da molti

CiwhxoPWsAIgsqs

Speravamo nel fatto che Google avrebbe annunciato un sistema operativo con un nome semplice, di fatto fino ad oggi è quasi sempre stato così se pensiamo alle varie release di Android ( Froyo, Gingerbread, KitKat, Lollypop, Honeycomb e Marshmallow).

La lettera N della nuova versione non riesce a guadagnarsi un nome definitivo, ecco infatti che Google si rivolge ai suoi utenti dicendo che il nome è ancora da definire.

 

Android N utilizza le nuove Vulkan API

Vulkan è un progetto che è stato inizialmente sviluppato per un utilizzo decisamente più avanzato; studiato per i processori da computer le API Vulkan migliorano le performance grafiche delle unità GPU rendendo il sistema più reattivo e riducendo i consumi energetici al minimo.

Da Wikipedia:

Vulkan è una libreria a basso livello, multi-piattaforma in 2D e 3D, appartenenti alle API grafiche, annunciata la prima volta al GDC 2015 da Khronos Group, inizialmente vennero presentate come “OpenGL di prossima generazione” o semplicemente “glNext” di Khronos, ma l’uso di questi nomi sono stati sospesi una volta che il nome di Vulkan è stato annunciato. Come OpenGL, gli obiettivi di Vulkan sono le alte prestazioni per applicazioni di grafica 3D in tempo reale come i giochi e dei media interattivi su tutte le piattaforme, e offre prestazioni più elevate e minore sovraccarico della CPU come Direct3D 12 e Mantle.

Come indicato nelle note informative diffuse su Wikipedia, si tratta di una libreria interessante perché rientra tra i sistemi di nuova generazione, per questo sono più ottimizzate per l’utilizzo a bordo dei dispositivi di oggi che devono essere innovativi mantenendo sotto controllo le performance e l’autonomia.

La cosa più interessante riguardo all’adozione di queste API risiede nel livello di radicalizzazione all’interno di Android N. Vulkan è infatti aperto a tutti gli sviluppatori e viene impiegato per l’esecuzione di tutte le animazioni del sistema operativo, il che dovrebbe rendere lo smartphone molto più reattivo e veloce.

Android ottimizzato nel profondo

CiwirZXUYAAB5xo

L’ottimizzazione è una priorità per Google che ha annunciato notevoli miglioramenti per il compilatore GIT di Android che ora mostra i muscoli migliorando le proprie performance del 75%.

 

Android con le AMP, Accelerated Mobile Pages

2015-11-26-image-3

Cos’è AMP? È un sistema brevettato da Google che comprime le pagine web per mostrarle su ogni dispositivo in cui venga effettuata una ricerca relativa alle news dell’ultima ora.

Android è il sistema operativo su cui il progetto AMP è stato realizzato. Leggere le notizie sarà semplice come leggere una rivista su Flipboard, senza perdere tempo attendendo il caricamento della pagina che può talvolta rivelarsi troppo lento.

 

Il sistema più veloce attualmente disponibile

CiwVwUlWsAAHeWu

Non si tratta di una campagna pubblicitaria ma di vera ottimizzazione. Android sarà in grado di utilizzare Google Assistant per effettuare una ricerca veloce tramite Google Now oppure interagire con lo smartphone con domande semplici ed intuitive. Android Nutella racchiude tutte le nuove applicazioni al suo interno.

Google Assistant non è solo un’applicazione ma si rivela utile anche per il controllo degli elettrodomestici di casa grazie al controllo vocale. Per questo motivo la domotica a portata di mano si fonde in Google Home per garantire semplicità, velocità ed utilità anche nelle nostre abitazioni.

Google Home è un dispositivo separato dallo smartphone, ottimizzato per interfacciarsi con lo smartphone e con tutti i dispositivi Google (Chromecast ecc). Potremo quindi ordinare la pizza direttamente da casa nostra tramite una semplice richiesta, ricevere informazioni, spegnere/accendere le luci di casa o regolare il termostato in tutta comodità da qualsiasi punto della casa.

 

Sicurezza

L’intero dispositivo potrà contare su un livello di sicurezza davvero avanzato con file criptati, password all’attivazione del dispositivo e molte altre chicche che migliorano Android nel profondo.

Le applicazioni del Play Store verranno sottoposte a controlli più accurati per scoraggiare la diffusione di malware e software maligni che potrebbero danneggiare il dispositivo appropriandosi di dati sensibili.

 

L’interfaccia, minimale come sempre ma con più Material Design

L’interfaccia è rimasta essenzialmente quella di Android Marshmallow sottolineando però qualche piccolo cambiamento nella tonalità dei colori e nella barra delle notifiche.

Parliamo pur sempre di Android stock, per questo è lecito aspettarsi un livello di personalizzazione davvero minimo che privilegia le performance alla personalizzazione grafica e non.

 

Multitasking, ora anche su Android Stock

Google abilita il MultiWindow per consentire all’utente di aprire più applicazioni suddividendo lo schermo del dispositivo in più sezioni.

Il multitasking non è limitato alla sola funzione citata sopra ma consentirà di effettuare uno switch dalle app utilizzate di recente interagendo sui tasti virtuali posti alla base del display.

 

Supporto alla realtà virtuale? Sì, grazie.

CiwkEpgU4AEc4JM

Android N rientra nei pochi sistemi attualmente disponibili a presentare una particolare attenzione verso la realtà aumentata, i nuovi visori annunciati da Google permetteranno infatti di migliorare il futuro della VR (virtual reality) agevolando l’utente nell’utilizzo del dispositivo per osservare il mondo a 360°.

La presentazione tramite l’ausilio vi visori ha certamente colpito gli spettatori (come accadde con l’evento unpacked di Samsung con Galaxy S7), non poteva mancare quindi l’integrazione di qualcosa che andasse a migliorare lo stato attuale di questa tecnologia.

 

Android è ovunque

Google rende note anche alcune statistiche mostrando l’impressionante livello di diffusione di Android negli ultimi anni. Le cifre sono molto alte e mostrano chiaramente quanto questo piccolo OS che era nato da un’idea (forse fallimentare) sia invece riuscito ad affermarsi come sistema operativo più amato al giorno d’oggi diffondendosi sotto forma di versioni diverse: Android Wear, Android, Android Auto, Android TV.

 

Altre developer preview o rilascio ufficiale?

Purtroppo la nuova release di Android necessita di altro tempo prima del rilascio ufficiale, la decisione di Google infatti non si rivela improvvisata ma decisamente ben studiata, tutto ciò è stato analizzato attentamente per rendere possibile il rilascio di una versione stabile e sicura.

 

 

Android N verrà rilasciato ufficialmente nel periodo estivo, probabilmente a Settembre.

Via