Backdoor cinese su Huawei, ZTE e BLU

La notizia di qualche giorno fa lascia un pò perplesso il mondo della tecnologia ma soprattutto tutti gli utenti che posseggono uno smartphone BLU, ZTE o Huawei. Pare infatti che su alcuni dispositivi siano state trovate delle backdoor che riescono a memorizzare messaggi, cronologia delle chiamate, rubrica e tanti altri dati sensibili, come la posizione o il numero di telefono. Tutto questo sarebbe a scopo pubblicitario, ma le backdoor installate sembra che inviino i dati ad alcuni server situati in Cina.

La responsabile sembra essere la Shanghai AdUps Technologies che è stata “richiamata” da Google il quale ha ordinato alla società di eliminare il software in tutti i dispositivi nel quale è installato Google Play. Fino a questo momento pare che la backdoor sia stata trovata solo su smartphone destinati al mercato cinese e qualcuno a quello americano (da qui la segnalazione) ma non sappiamo se sia presente in dispositivi (non solo smartphone) anche in altri paesi.

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