galaxy s7 android samsung

In questi giorni Samsung sta lavorando duramente per rilasciare una nuova versione beta del suo firmware su dispositivi come Galaxy S7 e Galaxy S7 Edge, parliamo di Android 7.0 che con ogni probabilità raggiungerà in via ufficiale il dispositivo per Natale.

In realtà, le novità introdotte dal nuovo firmare andranno, come si è scoperto, oltre il semplice porting di alcune delle funzioni di Galaxy Note 7 e di alcuni dettagli della Dream UX (interfaccia proprietaria del nuovo Galaxy S8).

Samsung Galaxy S7 e la strategia di Samsung per allungare l’autonomia

Samsung sta facendo molto di più, inserendo una funzione che consente di limitare la gestione del display e di spegnere alcuni pixel in modo da scalarne la definizione.

Una tale scelta è finalizzata all’ottimizzazione dell’autonomia, un fattore che sugli smartphone di oggi non è mai visto in modo così positivo. Comunque, teniamo a sottolinearlo, Galaxy S7 non è un dispositivo con durata della batteria scarsa.

Pare invece che Samsung voglia “spremere l’autonomia” al suo massimo potenziale, limitando in default l’opzione di scaling del display al Full HD 1920 x 1080 pixel.

samsung galaxy s7 android QHD
Differenza tra Full HD e QHD

Cosa significa?

Ogni cosa che verrà osservata sul display dello smartphone non sarà in QHD dato che una parte dei pixel del pannello saranno spenti.

L’opzione resta tuttavia modificabile dall’utente nelle opzioni del dispositivo, solo che dopo l’update ad Android 7.0 dovrete richiedere manualmente l’attivazione dei pixel spenti.

Ne vale davvero la pena? Perché dovrei limitare il mio QHD al FHD?

Per chi ha avuto l’occasione di testare Samsung Galaxy Note 7, dispositivo in cui l’opzione era già disponibile, avrà notato che l’autonomia guadagnata calcolata da una stima dello smartphone, consentiva di mantenere acceso il dispositivo per un paio di minuti in più.

In realtà, il guadagno in termini di tempo di accensione del display è decisamente più sostenuto.

Quindi forse, se è vero che un pannello Full HD da 5.1 pollici è già abbastanza “denso di pixel” per rendere l’esperienza visiva ottima, forse vale la pena tentare.

Una soluzione così aggressiva non deve essere vista come una mossa “troppo decisa” da parte del produttore, ma solamente una presa di coscienza del fatto che avere pannelli ultra-definiti di piccole dimensioni serve a poco, se l’occhio umano non è in grado di distinguere i singoli pixel.

Via PhoneArena | Fonte Android Central