In occasione del CES 2018 Vivo ci offre ciò che abbiamo cercato tutto l’anno in uno smartphone.
Da diverso tempo aspettiamo un’evoluzione del noto Touch ID sotto al display, ormai rimpiazzato con diversi tipi di sensori posti vicino alla fotocamera o al posto del tasto home.
Display sempre più complessi con bordi sempre più sottili complicano la vita dei progettisti che spinti a rimediare collocano sensori e pulsani in posti insoliti.
Vivo è la prima ad inserire il lettore di impronte esattamente dove dovrebbe essere, gliene diamo il merito, sperando che venga seguita dalle altre case.
Una grande opportunità per Vivo al CES 2018:
L’azienda cinese dal profilo Weibo aveva già citato misteriosamente qualcosa di innovativo rilasciando un teaser “Unlock the future” con un’impronta digitale sullo schermo.
Alla conferenza viene mostrato un upgrade dello smartphone X20 plus con il sensore biometrico inglobato nel display; questo progresso è possibile grazie alla collaborazione con altri produttori del settore mobile.
Si tratta del modulo Clear ID di Synaptics, un particolare sensore che grazie alla tecnologia del display OLED è in grado di illuminare l’impronta, interpretare la luce riflessa e compararla con quella di sblocco.
Non ci sono differenze con gli altri smartphone cambia solo la tecnologia di codifica.
Sollevando lo smartphone compare già il simbolo che ci indica dove dobbiamo posare il dito per lo sblocco e bastano solo 0,6 secondi per la lettura.
A differenza di molte altre novità presentate al CES 2018 lo smartphone di Vivo non è un concetto dei prossimi anni.
Si tratta infatti di un device disponibile tra pochi mesi anche se non è stata citata la data di commercializzazione.
Ritengo importante la svolta di Vivo che con coraggio introduce una novità persa ormai di vista dai produttori del settore mobile, utile per alleggerire l’aspetto degli smartphone
Via: androidworld