Huawei

Huawei sta lavorando molto per introdurre novità nel settore smartwatch, è arrivata così a proporre una funzione inedita di grande utilità.

Gli smartwatch da anni inquadrati come un’estensione dello smartphone, un semplice accessorio, riprendono vita; questa volta è Huawei a dare una svolta.

Secondo i rumor e sulla base dei brevetti registrati dall’azienda i prossimi dispositivi indossabili saranno dotati di funzionalità pro che prevedono l’interazione tramite gesture.

I brevetti di Huawei

La tecnologia di cui parliamo è stata depositata e descritta in diversi brevetti, non esiste però la certezza di vedere implementate queste funzionalità sui futuri dispositivi.

Probabilmente il colosso di dispositivi mobile lancerà sul mercato uno smartwatch con multi-gesture 3D per ottenere un feedback sull’interesse degli utenti.

In cosa consiste la funzionalità gesture 3D?

Si tratta di una serie di sensori a ultrasuoni e infrarossi che estendono virtualmente il display in un’area più ampia del pannello touch screen.

Huawei

L’utente tracciando movimenti nell’aria può interagire con lo smartwatch senza per forza dover toccare il display; ad esempio è possibile tracciare sul dorso della propria mano le lettere che compongono le frasi di un messaggio che si desidera inviare.

Tutti i movimenti vengono analizzati da un sistema di scanner e sensori, solo grazie a questi gli smartwatch riacquisteranno popolarità.

Esistono limitazioni legate all’estensione dei movimenti che determinano il campo di acquisizione delle gesture al dorso della mano, del braccio e delle zone non troppo distanti dal display.

Attendiamo la presentazione di Huawei Watch 3, infatti proprio su questo potrebbe essere disponibile la funzionalità gesture 3D anche se momentaneamente non esistono conferme.

Esiste inoltre la possibilità che sui futuri smartwatch di Huawei sia disponibile la ghiera multifunzione a 8 aree di selezione; ritengo che l’utilizzo congiunto di entrambe le tecnologie migliori notevolmente l’esperienza utente e possa rappresentare il futuro dei dispositivi da polso.

Via: gizmochina