Cos’è un Desktop Environment? Come fare a capire quale DE stiamo utlizzando? La risposta è molto semplice, ma prima di rispondere dobbiamo precisare alcune cose, facendo un percorso che ci mostri esattamente quanti DE ci sono e quali sono i dettagli di ognuno di essi. I DE più conosciuti e più utilizzati sono: LXDE, XFCE, GNOME, MATE, KDE. Ad una prima occhiata potrebbero sembrare scritte senza senso ma infondo non sono altro che delle sigle.
Cosa c’è da sapere su LXDE?
Questo DE è il più leggero, di solito viene usato dalle distribuzioni linux che non richiedono grandi sforzi da parte dei pc, ed è per questo che viene utilizzato per creare delle distribuzioni adatte al ripristino e all’utilizzo di vecchi computer. E’ proprio con questo Desktop Environment che avremo la possibilità di usare ancora un pc che davamo per deceduto, personalmente uso questa distribuzione sul mio netbook il quale non ha grosse specifiche hardware, se volete che il vostro piccolo portatile funzioni con una velocità fuori dal normale ve lo consiglio assolutamente. Ma quali sono le particolarità di LXDE?
Molto semplice, la grafica è pulita e minimale nello stesso tempo, abbiamo alcuni software necessari all’utilizzo della distro, inoltre punterà sul più basso consumo possibile in termini di risorse. Vi lascio alcuni Screenshot per vedere effettivamente di cosa si tratta, in questo vi mostrerò la distro Lubuntu che monta LXDE. (Ubuntu + LXDE = Lubuntu)
Cosa c’è da sapere su XFCE?
Anche questo, un po’ come LXDE tende al basso consumo ma vi è una differenza molto importante. XFCE infatti non si accontenta di essere un Desktop Environment che punti sul risparmio energetico e sulle prestazioni, bensì questo DE è per tutti coloro che si vogliono permettere anche un tocco di grafica un po’ più gradevole non rinunciando al principio per cui abbiamo scelto di inserire un DE leggero, cioè il minor consumo di risorse. Infatti se noi andiamo a visitare la pagina ufficiale di xfce.org possiamo subito notare quale sia il punto di forza di questo DE, una breve descrizione recita così: “Xfce è un ambiente desktop leggero pensato per i sistemi operativi di tipo UNIX. Si prefigge di essere veloce e leggero, pur mantenendo usabilità e aspetto gradevole.“
Qui ho deciso di mostrare Xubuntu che come quello di prima non è nient’altro che Ubuntu + XFCE.
Cosa c’è da sapere su GNOME?
Eccoci arrivati finalmente a GNOME, un Desktop Environmente che punta tutto sulla grafica, facendoci provare un esperienza accattivante nell’uso di qualsiasi distribuzione che lo monta. Possiamo fin da subito notare come gli sviluppatori non abbiano tralasciato ogni minimo dettaglio dal punto di vista estetico. Usarlo sarà davvero un piacere, per il fatto che i nostri occhi si abitueranno ad una grafica pulita ed estremamente futuristica. Ma tutte le cose belle hanno qualcosa che non va! Non credete anche voi? GNOME infatti è il DE che più di tutti richiede maggiori risorse da parte del vostro PC e che quindi non può essere installato ovunque perchè potrebbe rallentare il nostro computer più del dovuto. (Ricordiamoci ovviamente che stiamo parlando di Linux e che comunque non avrete mai rallentamenti, seppur grossi, paragonabili a quelli che avrete su un SO targato Microsoft) E’ importante anche sottolineare che questo forse non è il DE adatto ai nuovi utenti che si affacciano a Linux, perchè potrebbero rimanere un po’ perplessi nell’utilizzo del proprio pc. Nelle ultime versioni di Ubuntu, GNOME si presenta con una barra laterale in cui vi sono tutte le nostre applicazioni preferite in modo da poterci aiutare nell’utilizzo del sistema. Qui possiamo vedere come si presenta questo DE.
Cosa c’è da sapere su MATE?
Eccoci arrivati finalmente a MATE, utilizzato da Ubuntu in alcune vecchie versioni. (Abbiamo la possibilità di avere Ubuntu + MATE scaricando la ISO direttamente dal sito ufficiale ubuntu-it.org) Sono rimasto molto attaccato a questo Desktop Enrvironment, forse perchè è quello che mi ha visto avvicinarmi al mondo Linux, forse perché la sua semplicità di utilizzo e personalizzazione si avvicina molto allo stile di Linux Mint (Distribuzione basata su Ubuntu) Credo che sia assolutamente da provare e la consiglio ai nuovi utenti che hanno un pc con specifiche hardware normali. Questo DE non ha una grafica particolarmente accattivante, ma il suo stile semplice e minimalista vi permetterà di personalizzare al meglio il vostro Desktop senza rinunciare alla velocità nel vostro uso quotidiano.
Cosa c’è da sapere su KDE?
Ultimo ma non per importanza è KDE, ho deciso di parlarvi un po’ di questo DE perchè sicuramente è uno tra i più usati, possiamo considerarlo l’opposto di GNOME, forse perché gli utenti che lo amano non userebbero mai per più di due minuti GNOME. Questo DE è molto particolare, o forse lo è solo la mia esperienza. Importante sottolineare che per quanto sia diverso con GNOME credo abbia degli aspetti molto simili. Per prima cosa credo che anche KDE non sia adatto ai nuovi utenti, forse perché il suo Desktop (molto più semplice di GNOME) e anch’esso un po’ confusionario sotto alcuni aspetti. Magari perché come ho detto sull’altro, anche questo Desktop Environment mira molto alla grafica però richiede un grosso sforzo dal nostro pc. Qualcuno mi dirà che basta configurare al meglio il nostro DE per fargli spendere meno risorse possibili, sarà vero, ma io mi chiedo, come sarà possibile frenare la nostra curiosità davanti alle finestre di personalizzazione del Desktop? Sarà praticamente impossibile! Forse è proprio per questo che KDE rimane il mio preferito, ha una facilità di personalizzazione che non ho mai visto in altro Desktop Environment (a parte che su Linux Mint) che riesce a farci personalizzare qualsiasi cosa con una semplicità assoluta.
Bene, mi sembra di aver risposto a molte domande riguardo questi DE, la verità è che se ne potrebbe parlare per ore intere spiegando ogni pregio e difetto o analizzando a fondo l’essenza di tutti. Quello che mi aspetto è che proviate ognuno di questi DE con la consapevolezza che dovrete farvi una vostra idea, perchè in Linux vale molto l’impatto che un determinato programma, Desktop Environment, distribuzione, fa su di noi. Probabilmente tornerete su questo articolo e sarete contrari a quello scritto fin ora. Come sempre sarò pronto ad un confronto, perchè il bello di Linux è comunità!