Capita spesso di voler proteggere il proprio device dall’usura e dalle accidentalità di ogni giorno, come ben sappiamo i segni del tempo su qualsiasi dispositivo si contano su cornice, bordi e display.

In questo articolo descriveremo come prevenire i graffi e le ammaccature dei display dei nostri smartphone e facilitare la scelta dello screen protector più adatto alle nostre esigenze.

Sul mercato abbiamo un’ampia scelta di “screen protector”…

  • screen protector tradizionali in plastica con adesivo siliconico;

A texture liscia (crystal film)

B texture ruvida (anti-glare film anti-fingerprint anti-scratch) impronte zero

C a specchio (mirror-film)

D auto oscuranti (privacy-film)

  • in vetro temperato (pyrex) con adesivo siliconico;
  • screen protector forniti di collante da applicare sul display (skin).

Nonostante queste poche varianti ci si trova in difficoltà nella scelta della protezione, infatti ognuna di esse ha dei pro e dei contro.

Screen protector

crystal film

I più diffusi e più economici hanno la sola caratteristica di essere trasparenti al 100% e di non distorcere l’immagine del display si tratta del modello base chiamato commercialmente crystal film.

 

hd_clear_layer_93_5_6

fonte: www.techarmor.com

Lo screen protector tradizionale a seconda del costruttore è formato da diversi layer di sottili strati plastici per poter dare l’effetto cristallo o specchio o per aver una texture liscia o ruvida, in genere la superficie è quasi sempre oleofobica soprattutto quella ruvida anti-fingerprint.

anti-fingerprint

Ha lo svantaggio di rendere l’immagine del display più granulare, se il display non è ad alta risoluzione questa texture può evidenziare i pixel.

antiglare_antifingerprint_layer_72_5_6fonte: www.techarmor.com

Un lato molto positivo è la totale assenza di riflessi anche sotto il sole.

Non la consigliamo per display su cui bisogna concentrare l’attenzione per molto tempo ad esempio scrivere leggere disegnare o guardare film soprattutto se il display è di gradi dimensioni (tablet) per il fatto che i contorni sono più imprecisi.

Può essere apprezzata su uno smartphone infatti quando si mandano messaggi può succedere di aver le mani semi-umide le quali se il display fosse liscio non “scivolano” e ostacolano frequentemente i pinch in/out o qualsiasi trascinamento.

Può anche essere utilizzata su smartwatch è solo questione di gusti.

mirror-film

Talvolta si può anche optare per una pellicola effetto specchio mirror film, l’effetto svanisce o si annulla quando il display è acceso.

È consigliata solo per gli smartphone in quanto permette all’utente di aver sempre una superficie su cui specchiarsi oltre all’effetto estetico gradevole, l’unico inconveniente di questo modello è dovuto agli accecanti riflessi sotto il sole.

privacy-film

Coloro che tengono alla propria privacy possono optare per il modello privacy film con questa pellicola i contenuti del display sono visibili solo frontalmente e man mano che incliniamo il dispositivo i colori e le immagini svaniscono, l’effetto è ottenuto grazie a una struttura reticolare interna alla pellicola di un determinato spessore che se inclinata non permette il passaggio della luce.

Gli screen protector tradizionali si possono trovare in fogli con formato personalizzabile o pre-formati solitamente tagliati a laser, a seconda del produttore uno screen protector per il medesimo dispositivo può avere un perimetro di forma leggermente diversa proprio perché il produttore ne cura il design senza avere l’obbligo di produrre con dimensioni identiche per tutti.

Screen protector in vetro pyrex

Negli ultimi anni sono state sviluppate protezioni sempre più innovative durature e resistenti alle abrasioni, gli screen protector in vetro pyrex.

Come dice il nome si potrebbe pensare a delle lastre di vetro indeformabili e fragili, ma in realtà queste possono subire leggere flessioni e torsioni senza dare problemi di alcun genere; la loro durezza ma allo stesso tempo la loro tenacità permette di proteggere il display meglio della classica pellicola.

Il materiale essendo abbastanza elastico e duro non permette che anche in caso di caduta su un oggetto duro e appuntito questo possa penetrare nel display, ovviamente per aderire deve essere supportato da un sottile strato di collante siliconico.

Un’altra buona caratteristica si riscontra qualora il dispositivo dovesse subire un urto anche non riguardante il display, infatti una volta montata questa protezione, durante l’urto il vetro del display è meno sollecitato perché una buona parte di energia si scarica sul vetro pyrex e si smorza sull’abbondante layer di collante siliconico.

Troviamo spesso protezioni di questo genere solo pre-tagliate e sul mercato non abbiamo un’ampia scelta di questi prodotti, prima dell’acquisto è importante sapere se il prodotto aderisce correttamente lungo tutto il perimetro dopo l’applicazione.

Gli screen protector in vetro sono preferibili su smartphone o smartwatch se disponibili, momentaneamente hanno tutti una texture liscia.

Un trascurabile lato negativo è che possono essere spessi il doppio della pellicola standard, il maggiore spessore però non determina un calo di sensibilità del touch-screen ma è solo di fattore estetico.

Screen protector skin

Pellicole skin sono delle normali pellicole (stesse caratteristiche delle pellicole standard) sviluppate negli ultimi anni, l’unica differenza rispetto alle precedenti è che queste per essere applicate necessitano di essere prima bagnate con acqua distillata sul lato da applicare al display.

Una volta bagnate e dopo un’attenta pulizia dello smartphone queste sono allineate sul display, il film di acqua permette un accurato posizionamento e riduce l’eletrostaticità della pellicola riducendo notevolmente il deposito di polvere.

Il film d’acqua inizialmente tiene solo in posizione la pellicola ma dopo diverse ore di messa in posa circa 10-12 il liquido reagisce con una speciale sostanza e la trasforma in un sottile collante efficace e con trasparenza molto simile alle pellicole precedenti.

È molto importante che al di sotto della pellicola, una volta posizionata non ci siano bolle d’aria, che il display sia perfettamente pulito e che l’acqua sia distillata per impedire che si formino delle incrostazioni dovute al calcare; non è necessario che il dispositivo sia impermeabile all’acqua perché la quantità applicata è solo quella necessaria per l’aderenza tra display e pellicola, prima di usare il dispositivo bisogna attendere il tempo scritto sulla confezione.

Per la posa di uno screen protector occorre la massima pulizia e precisione, è fondamentale eliminare grasso e polvere pena la formazione di fastidiose bolle tra la protezione e display.

Nel prossimo aggiornamento parleremo delle migliori tecniche di applicazione degli screen protector su diversi dispositivi.