facebook

L’applicazione facebook rappresenta uno dei limiti di durata dell’autonomia degli smartphone a causa della mancata ottimizzazione per i device Android.

È da tempo che gli utenti hanno abbandonato l’app disponibile sul Play Store per accedere alla versione desktop anche sugli smartphone (uno di questi sono io).

Il rallentamento e le performance dei dispositivi mobili risentono di questo peso anche se non ci mostrano evidenti cali di prestazioni, però notiamo fenomeni inconsueti di riscaldamento anche quando abbiamo lo smartphone in tasca, senza alcuna applicazione aperta e con la RAM vuota.

Ma in cosa consiste e a cosa è dovuto il prosciugamento della batteria da parte di Facebook?

Dopo un accurato test effettuato da Tech World Zone su Nexus 6P si è scoperto che l’utilizzo dell’applicazione alternativa Metal, o la versione web di Facebook, permette allo smartphone di risparmiare fino al 20% di autonomia in più.

Questo è dovuto al fatto che l’applicazione rimane attiva in background per la maggior parte del tempo, perchè essa rimane in attesa di notifiche web in modo da migliorarne la velocità di avvio nel momento in cui la si vuole consultare.

La percentuale del 20% potrebbe sembrare esagerata per una singola applicazione costantemente in background ma la vera motivazione di questi consumi è causata anche dallo smartphone in se in quanto lo stesso sistema operativo include la sincronizzazione delle notifiche.

Al fine di aumentare l’autonomia vi invitiamo a considerare la possibilità di installare una versione alleggerita del social o meglio utilizzare facebook tramite browser, questa ultima alternativa permette anche di difendere la propria privacy

Via: wired