Molti dispositivi ormai non contengono più i nostri file, ma vengono archiviati sul cloud in modo da poterli visionare e modificare da qualsiasi dispositivo collegato al medesimo account di cloud. Proprio per tale motivo Office in versione gratuita per Android, appena rilasciato, offriva la possibilità di salvare i documenti direttamente sul nostro account OneDrive collegato con le nostre credenziali Microsoft o Outlook.
Ora invece, a fronte di 35 miliardi di file Office archiviati sugli account Dropbox, pare che l’azienda di Redmond abbia deciso di stringere l’accordo anche con il colosso del cloud storage permettendo agli utenti di modificare anche i documenti salvati sull’account Dropbox. Non è da escludere che tale partnership possa portare all’abbandono da parte degli utenti Android delle app firmate Google per appoggiarsi a quelle di Microsoft.