Se pensate che sia passato ormai molto tempo dall’ultima vera innovazione che abbiamo visto nel campo della telefonia non vi sbagliate, ma sappiate che nell’ambito della ricerca si trova sempre qualcosa di interessante. E’ il caso dei nuovi Display che Lg e Samsung hanno deciso mettere in produzione.
Stiamo parlando di una nuova tecnologia che verrà utilizzata per la produzione dei prossimi Display LCD e che è stata chiamata Quantum Dots.
Vi starete già chiedendo, ma cosa cambia?
Questa nuova tipologia di schermi LCD utilizza la tecnologia Quantum Dot che Rende possibile la visualizzazione di immagini con una 
gamma di colori più ampia (fino al 50% in più degli schermi OLED), una luminosità maggiore e consumi energetici inferiori.
I display Quantum Dot sono una forma di tecnologia che emettono luce e sono costituiti da cristalli in nano-scala che possono fornire un’alternativa per le applicazioni come tecnologia di visualizzazione.
Questa tecnologia di visualizzazione è diversa da tubi a raggi catodici, display a cristalli liquidi, ma è molto simile a quella dei display OLED dove l’emissione di luce viene fornita su richiesta, questo consente, ai nuovi display di consumare meno degli LCD e di essere più efficienti.
Purtroppo sono state rilevate alcune controindicazioni sull’tilizzo di questa tecnologia, come ad esempio il fatto che essendo costruiti utilizzando materiali organici, le molecole di questi speciali LCD tendono a degradarsi con il passare del tempo oltre che a ossidarsi a contatto con l’aria.
I Quantum dots incorporano gli aspetti migliori di entrambi gli emettitori di luce organici e inorganici. Con i loro vantaggi,questi vengono considerati come una tecnologia di display di prossima generazione.
Questo tipo di tecnologia era già stata utilizzata solo in piccola parte da Sony per la produzione di schermi Triluminos mentre per LG è stata nel 2010 in collaborazione con QD Vision e infine anche per Samsung nel 2011.
Ecco alcuni prototipi che utilizzano la tecnologia QDLED:
Speriamo di vedere questo tipo di “innovazione” utilizzata nei prossimi device di fascia alta e a priori su Smartphone e Tablet perchè non è ancora stato dichiarato nulla dalle aziende interessate.