Spotify, il servizio per ascoltare musica in streaming non è più utilizzabile su smartphone Android tramite gli apk “moddati”.
Si tratta di una falla a lungo sfruttata, l’azienda ha dovuto rispondere alle numerose lamentele degli artisti che hanno denunciato evidenti problemi relativi al rispetto del Copyright.
Spotify ha dichiarato che i guadagni persi nel corso dell’anno scorso sono stati decisamente elevati; questo probabilemente ha spinto l’azienda ad intervenire per arginare la situazione ormai al limite.
L’applicazione per tablet è diversa da quella che si trova negli smartphone Android, permette infatti di ricevere le funzionalità offerte dal colosso svedese quasi a costo zero. Le tracce erano ascoltabili gratuitamente, l’unica nota negativa erano le interruzioni pubblicitarie; problema risolto solo successivamente da un gruppo di sviluppatori che sono essenzialmente riusciti a rendere anche lo Spotify gratuito molto simile alla versione Premium.
Ormai da diverse ore però, tutti gli apk modificati sono stati bloccati dall’azienza, e diversi utenti hanno ricevuto email di chiarimento per quanto accaduto.
Account spotify premium
Dal momento che le applicazioni “non ufficiali” di Spotify funzionavano tramite account con password e login; gli utenti che hanno fatto uso del servizio gratuitamente avranno comunque la possibilità di entrare nuovamente nel proprio profilo a patto di disinstallare e reinstallare nuovamente la versione disponibile sul Play Store di Google.
Artisti, tracce, playlist rimangono tutti salvati nell’attesa che l’utente si iscriva regolarmente al servizio.