Si sente parlare spesso di Google Maps e di tutte le imprese che BigG ha dovuto affrontare per creare le migliori mappe terrestri che sono ogni giorno sul vostro Smartphone e che utilizzate quando avete bisogno di indicazioni. Ma questo non è tutto! Google Street view è la nuova creazione di Google che accompagna Maps, ma a differenza di questo, permette di visitare i luoghi più famosi al mondo oppure i vostri preferiti, direattamente dal vostro dispositivo.
Abbiamo visto Google inviare operatori specializzati nella creazione di mappe nei luoghi più inaccessibili: in canyon, alpi, deserti etc. Questa volta la missione è stata affidata all’esperto escursionista Marco Masserini che al momento è arrivato nel rifugio alpino più alto d’Europa, chiamato Capanna Regina Margherita. Il rifugio si trova a 4.554 d’altitudine, Marco è affiancato da due guide alpine del CAI e insieme stanno affrontando questa missione interessante. Vi invitiamo a visitare i posti immortalati con street view:
Capanna Regina Margherita http://goo.gl/TC5482
Rifugio Gnifetti (3.647 m) http://goo.gl/8bTNoc
Sul rifugio più alto d’Europa, con Street View
Oggi vi raccontiamo una missione tutta italiana a meno 5 gradi: la mappatura con il Trekker di Street View della Capanna Regina Margherita, il rifugio alpino più alto d’Europa (4.554 metri):http://goo.gl/TC5482
Per poter raggiungere la vetta e permettervi di percorrere in pochi clic questo incredibile sentiero, sono occorsi 5 giorni di lavoro, un operatore di Street View esperto di escursionismo accompagnato da due guide alpine e la collaborazione del CAI – Club Alpino Italiano, che ringraziamo per averci sostenuto nel progetto e averci dato accesso all’interno del rifugio per la mappatura fotografica.
Da oggi potete rivivere direttamente su Google Maps il tragitto che porta dalla funivia di Alagna Valsesia al Rifugio Gnifetti (3.647 m)http://goo.gl/8bTNoc e alla Capanna Regina Margherita, con la possibilità di osservare l’interno del rifugio che nel 1893 accolse laRegina Margherita in persona.
Ringraziamo Marco per il suo lavoro e gli auguriamo una Buona scalata.