Recentemente Samsung ha realizzato un porting del suo sistema operativo proprietario su Raspberry Pi, si tratta di Tizen 3.0 utilizzato dallo stesso colosso su molti dispositivi indossabili, televisori e anche smartphone.

Questo sistema operativo basato su linux e supportato sui processori arm v7 (32bit) è ora disponibile anche per Rasperry Pi, la rom si differenzia dalle altre per la possibilità di essere personalizzabile a proprio piacimento e di poterne creare versioni personali per il proprio utilizzo.

Lo sviluppo vero e proprio di Tizen inizia nel 2012 anno nel quale la rom è stata portata come versione di prova su alcuni cellulari di fascia alta Samsung per mostrare al pubblico la possibilità che un giorno la casa sarebbe stata in grado di fornire una interfaccia molto simile ad Android con la possibilità di installare alcune applicazioni dal Tizen Store.

I vantaggi che Tizen porta sono un ridotto utilizzo generale delle risorse dello smartphone o di Raspberry Pi rispetto ad Android, infatti i pochi smartphone di Samsung che supportano questo OS (Samsung Z1 e Samsung Z3) hanno un’autonomia maggiore e performance tutto sommato simili ai top di gamma nonostante l’hardware sia meno potente dei classici smarphone Android.

Con questa scelta, proprio perché Raspberry Pi è la piattaforma più accessibile e diffusa al mondo, Samsung spera che sviluppatori e appassionati del mondo della programmazione utilizzino il proprio ingegno per collegare Tizen a robot, sistemi intelligenti IoT gestibili attraverso internet, progetti OpenEmbedded o anche lo sviluppo di applicazioni da importare sullo store.

Attualmente, i tool per effettuare porting funzionanti di Tizen a bordo di Raspberry Pi sono disponibili attraverso il seguente link.

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