Sappiamo tutti che buona parte degli smartphone resistenti all’acqua appartengono a Sony e sappiamo anche quanto sia difficile realizzare un telefono utilizzando materiali nobili e renderlo anche un telefono resistente anche nelle immersioni.
Sino ad oggi, l’unico telefono appartenente a Samsung ad essere resistente all’acqua grazie alla certificazione IP67 è stato Samsung Galaxy S5 (serie Active a parte) . Purtroppo però si sono verificati diversi problemi, causati dai materiali che dovevano essere a tenuta stagna, dalla scocca in policarbonato che doveva essere inserita correttamente e lo spinotto USB che andava chiuso tramite l’apposito sportellino. Tutto ciò ha reso S5 uno smartphone meno attrezzato per immersioni e più scomodo da smontare soprattutto perché il display era incollato al bordo cromato del telefono e smontarlo era un vero problema.
Lo stesso non si potrà dire di Samsung Galaxy S7 che riprenderà la funzionalità lasciata da Galaxy S5 e sarà provvisto di certificazione IP68, il che consentirà all’utente di fare brevi immersioni sott’acqua senza dover temere l’incolumità del proprio dispositivo.
Ovviamente solo poche persone trovano utile la possibilità di immergere il telefono in un liquido, il touch smette di funzionare ed il telefono diventa inutilizzabile. Una certificazione di questo tipo garantirebbe maggiore sicurezza nel caso in cui il dispositivo dovesse finirci in una pozzanghera o dovessimo utilizzarlo anche sotto ad un acquazzone.
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