Galaxy Note 9

Samsung pensa in anticipo alle funzioni di Galaxy Note 9, ha iniziato a sviluppare una soluzione alternativa per il rilevamento delle impronte digitali.

La casa coreana potrebbe seguire le orme di Vivo che al CES di Las Vegas ha anticipato un nuovo sitema per la lettura dei parametri biometrici.

Galaxy Note 9 avrà un sensore sensore ottico sotto al display

La novità introdotta per la prima volta da Vivo è stata gradita anche dal colosso coreano che ha pensato a una possibile integrazione nelle generazioni di smartphone a venire; partendo proprio dalla serie Note di quest’anno.

Il funzionamento:

Per sbloccare lo smartphone non sarà più necessario portare il dito indice nella zona fotocamera, il riconoscimento viene effettuato sulla parte frontale dello smartphone.

Questo vantaggio prevede l’utilizzo di un sensore che possa leggere l’impronta attraverso il display.

Galaxy Note 9

Lo strumento di lettura è realizzato da Japan Display e ha dimensioni molto contenute 8x8mm.

Il funzionamento è relativamente semplice ma allo stesso tempo complesso dal punto di vista tecnologico.

Dopo aver appoggiato il polpastrello sulla superficie del display una luce ha il compito di mettere in risalto i lineamenti dell’impronta digitale; il sistema confronta i dati di feedback captati con quelli scritti in memoria permettendo il libero accesso all’utente registrato.
Galaxy Note 9
La lettura risulta difficoltosa a causa delle diverse caratteristiche ambientali come luminosità e pulizia della superficie; questi sono i principali svantaggi che fino ad oggi ne hanno reso difficoltoso l’approccio.
Si prevede che questa tecnologia possa essere adottata anche da altre case, non tanto per la novità ma per quel che riguarda lo spazio che i progettisti hanno a disposizione sui recenti smartphone