supersu

Con l’ultima build di Android 5.0 Lollipop (LPX13D), su Nexus 5 o Nexus 7 2013, è possibile ottenere i permessi di Root grazie a Chainfire, che dopo aver svolto il lavoro, ci spiega le possibili difficoltà nell’ottenere i permessi.

Tutto ciò che sta alla base del problema, se vogliamo chiamarlo problema, è una sicurezza rinforzata da parte di Google sulla sua ultima release: si può essere un problema per gli appassionati del modding, ma è anche certezza di una maggior sicurezza dell’OS per chi non ha alcun interesse a rootare il proprio dispositivo. Chainfire spiega che il demone SuperSU sulle altre release viene avviato dal servizio install-recovery.sh durante il boot, ma con Lollipop i servizi di boot devono essere avviati in un context di SElinux. Infatti ora l’operazione di modding necessiterà del flash di un boot.img  diversa.

Nulla è definitivo siccome si parla ancora di u OS in fase preview però sicuramente poco cambierà nella build finale dato che non di certo Google allenterà la sicurezza imposta nella release. Molte app andranno aggiornate da parte di Chainfire con conseguenza di un lavoro più impegnativo, ma se il vostro dispositivo avrà un bootloader sbloccabile/sbloccato allora con certezza potrete rootare il vostro dispositivo, anche se con qualche difficoltà maggiore rispetto al passato.