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Google ci tiene all’ultima release del suo sistema operativo e tiene anche al fatto di mostrare le sue nuove funzioni e quanto esso sia sicuro. Precisamente mette in evidenza tre punti in cui pensa che Android 5.0 Lollipop eccella.

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Di fatti Lollipop viene definito il più grande aggiornamento in materia di sicurezza, dovuto alla crittografia, al nuovo lockscreen e la nuova Sandbox. Vediamole più nel dettaglio:

  • SELinux: è la sandbox nella quale vengono eseguite le applicazioni potenzialmente dannose ed è stata ulteriormente migliorata. Con Android 5.0, SELinux Enforcing mode è obbligatorio per tutte le applicazioni, facendo di un dispositivo Android un’ottima scelta anche a livello enterprise, dove gli standard di sicurezza devono logicamente essere più alti.
  • Dati crittografati di default: in modo da proteggerli da ladri e “sguardi indiscreti”. La crittografia completa del dispositivo viene eseguita al primo avvio, usando una chiave unica che non lascerà mai il dispositivo stesso.
  • Smart Lock: il lock screen è ora più sicuro ed integra lo sblocco con dispositivi Bluetooth fidati e quello con il nostro volto, che viene rilevato automaticamente non appena premiamo sul pulsante di accensione, ed in molti casi ci consente di non dover digitare l’eventuale PIN o password presenti. Inoltre, solo certe notifiche possono essere abilitate sulla schermata di blocco, in modo da ottenere le informazioni che vogliamo senza nemmeno sbloccare il telefono stesso.