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Come già annunciato in un precedente articolo, il Galaxy Note 5, molto probabilmente dovuta all’impiego degli stessi materiali di S6 e S6 Edge, dovrà dire addio alle espansioni di memoria.

Come potete vedere dal modello realizzato da @upleaks qui sopra, il device avrà delle leggere curvature sul retro in vetro che finiranno sui bordi in alluminio e ciò non permetterà di aprire il device per rimuovere batteria e aggiungere/rimuovere la microsd.

Altra motivazione è che la casa produttrice Samsung vuole sempre più minimizzare lo spessore dei suoi device riducendo sempre di più i moduli al suo interno ed unendoli in unici chip che contengano più moduli, cosi come detto nell’articolo delle indiscrezioni del Galaxy Note 5 dove, forse, verrà adottata una CPU All in One su SoC Exynos.

Dopo la presentazione di Galaxy S6 E Galaxy S6 con a bordo la memoria UFS 2.0, con prestazioni di 3,25 volte superiori alla “vecchia” eMMC 5.0, è ovvio che Samsung voglia completamente abbandonare le microsd per far spazio unicamente a tagli di memoria UFS 2.0, integrati nei suoi smartphone, sempre più grandi. Altra complicazione è che queste nuove memorie utilizzano un controller completamente diverso da quello delle microsd e ciò comporterebbe renderlo compatibile, avendo sicuramente, un calo prestazionale di lettura e scrittura dati.