Sì, può sembrare strano, ma a quanto pare è vero, l’Exynos 5433 contenuto all’interno del Samsung Galaxy Note 4, potrebbe essere basato su un architettura Arm a 64 Bit temporaneamente disabilitata, almeno fino al lancio di Android L.

A diffondere la notizia è Anand Tech che analizzando alcune sorgenti della pagina di Samsung Mobile, si è imbattuta nelle specifiche del Samsung Galaxy Note 4, ma con alcune sorprese.

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Nelle immagini, vengono menzionati 2 nomi tipici dei driver per processori con architettura a 64 Bit: Atlas e Apollo. Ciò fa presupporre che il processore sia in realtà un Arm V8 e che esegua istruzioni (AArch32 mode) a 32 Bit (almeno per il momento).

La domanda ora è la seguente: perché Samsung ha nascosto le caratteristiche di Note 4?

Ancora non lo sappiamo, se dovesse essere tutto veritiero, anche i rumor verrebbero confermati

Il bello non finisce qui, sembra che anche la GPU Mali T760, la favolosa scheda grafica di cui vi parlavamo in Questo articolo, supporti il nuovo tipo di Ram LPDDR4 tanto chiacchierato nei rumor e mai confermato. I core della Mali T760 dovrebbero essere 16, tuttavia non sappiamo se si tratta di core condivisi o core fisici (in parole povere, potrebbero essere più di 16 i core).

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Questa sorpresa davvero inaspettata ci ha lasciato perplessi, indagando meglio, abbiamo scoperto che Samsung starebbe lavorando ad un nuovo Exynos 7 che vedrebbe attivata l’architettura a 64Bit, mentre l’attuale Exynos 5433 potrebbe rimanere a 32 Bit per motivi commerciali.

Naturalmente prima di confermare queste teorie, attendiamo ulteriori conferme. 

Voi cosa ne pensate? Vi interesserebbe di più Note 4 con Exynos o con Snapdragon? Fatecelo sapere nei commenti.

 

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