diamanti

L’importante novità dei diamanti, un giorno sarà possibile avere un gioiello dall’energia inesauribile.

Come sappiamo la produzione di energia elettrica in molti paesi deriva dalla trasformazione dell’energia termica prodotta da elementi radioattivi, negli anni questa attività ha portato a un accumulo di rifiuti per questo molti studiosi attualmente cercano di risolvere il problema nei modi più svariati.

In cosa consistono i diamanti radioattivi

Stiamo parlando di un progetto dell’università di Bristol nel Regno Unito, i ricercatori si sono posti il problema dello smaltimento delle scorie nucleari prodotte in tutti questi anni, è nata qui l’idea di inserire i rifiuti all’interno dei diamanti.

Come è possibile che un diamante produca energia?

L’isotopo radioattivo carbonio-14 interagisce con la struttura cristallina del diamante producendo un flusso di elettroni riproducendo lo stesso comportamento di una batteria generando energia per alimentare qualsiasi dispositivo, ecco una curiosità:

da 1 grammo di materiale radioattivo si possono ottenere 15 Joule ogni giorno mentre da una batteria alcalina di 20 grammi 700 Joule.

Il carbonio-14 è un isotopo molto diffuso, la sua radioattività ha una vita di circa 5000 anni per questo motivo possiamo affermare che una fonte di energia come questa potrebbe essere considerata inesauribile.

Perché il carbonio-14?

La scelta è dovuta all’emissione delle radiazioni, queste sono più controllabili rispetto a quelle degli altri elementi perché a breve raggio, sono pericolose a contatto con la pelle ma vengono rese innocue dalla struttura del diamante.

Personalmente non condivido affatto l’utilizzo di questa tecnologia in quanto i problemi che ognuno di noi deve affrontare ogni giorno come l’inquinamento atmosferico, idrico e alimentare sono sufficienti per portare a termine la nostra vita nei modi più tristi; se inoltre andiamo ad aggiungere altri fattori come radiazioni ionizzanti ulteriori a quelle presenti in natura le condizioni non possono che peggiorare.

Trovo il campo di applicazione come un ripiego ai danni procurati all’ambiente da parte dell’uomo inspiegabilmente interessato a una fonte di energia che ha sempre provocato danni, per tale motivo non vedo perché lo smaltimento debba avvenire con la trasformazione di pericolosi rifiuti in beni a portata di mano

Via: dday