La batteria che dura per sempre, o quasi.

Un gruppo di scienziati ha dato il via allo studio di una batteria che potrebbe durare molto di più poichè hanno sviluppato un metodo per creare dei supercondensatori ultraflessibili capaci di reggere fino a 30.000 ricariche senza degradarsi” Questo è quello che ci viene riferito su Focus.

I supercondensatori sono diversi dai condensatori standard, tanto che potranno sostenere molti più cicli carica/scarica, quindi come potrete immaginare, la batteria dello smartphone potrebbe durare molto di più, non solo per quanto riguarda le singole ricariche ma per l’intera vita della batteria. Sappiamo bene che dopo due anni la batteria del nostro smartphone tende a perdere autonomia e quindi le nostre ricariche ci permetteranno un utilizzo del nostro dispositivo via via più breve. Tuttavia non sappiamo ancora se questa nuova tecnologia si possa applicare agli smartphone.

Uno dei punti più importanti per cui non è ancora possibile implementare questa tecnologia nei nuovi smartphone è il fattore dimensioni. Infatti un ipotetico smartphone che dovrebbe avere una batteria di questo genere sarebbe troppo grande, tanto da non poter entrare nemmeno nelle nostre tasche. Non dobbiamo però pensare solo agli smartphone, poichè ci sono tanti altri dispositivi e tecnologie che potrebbero migliorarsi con l’ausilio di questa nuova invenzione.

Si è lavorato anche ai materiali, infatti gli scienziati della University of Central Florida, hanno scelto dei materiali “bidimensionali” capaci di avvolgere milioni di fili elettrici nanometrici, il fatto che sia flessibile ci fa anche pensare che potrà essere utilizzata nel campo delle tecnlogie indossabili.

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