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Meizu 16S potrebbe diventare una delle più importanti novità introdotte dalla casa cinese nel mondo mobile.

Lo sviluppo degli smartphone sotto il punto di vista del design ha portato alla riduzione dei bordi esterni da cui nasce il termine “borderless”; se in un primo momento il cambiamento consisteva nella riduzione dei bordi laterali si è arrivati a sfruttare l’intera superficie frontale.

Nonostante le importanti funzioni svolte dalla parte inferiore e superiore dello smartphone gli sviluppatori si sono spinti a inventare soluzioni innovative per far coesistere funzionalità e design.

Le origini del “notch” non sono dovute a una scelta estetica si tratta di una semplice soluzione al posizionamento dei sensori frontali.

Meizu 16s lo smartphone senza \  °  /

Meizu intraprende una strada differente dagli altri produttori di telefonia lo si può notare già nell’immagne di anteprima; l’idea di posizionare la fotocamera sotto il display è una soluzione del tutto nuova che consente il mantenimento della funzione di entrambi.

Posizionando il sensore fotografico lateralmente i progettisti spostano l’attenzione su altri aspetti del dispositivo; fino a questo momento la spiccata specularità nella disposizione dei sensori ha portato a un’eccessiva monotonia.

Posteriormente lo smartphone è dotato di tre fotocamere disposte verticalmente e all’interno di un unico corpo, il lettore di impronte digitali dovrebbe trovarsi sotto al display.

Non manca l’USB type-c e il Jack da 3,5mm mentre all’interno troviamo il processore Qualcomm Snapdragon 8150 con processo produttivo a 7nm e 8GB di RAM; il costo dovrebbe aggirarsi intorno ai 400€.

Personalmente apprezzo questo concept che potrebbe trasformarsi in realtà.

Meizu con questo device ha cercato di rendere gradevole ciò che fino ad oggi nessuno ha pensato di rendere parte integrante del display.

In futuro potrebbero anche essere sviluppate tecnologie che permettono di incorporare la fotocamera rendendola invisibile quando il display è acceso, una soluzione già accennata da Samsung.

Via: Gizchina